SABATO 18 GENNAIO 2020 h. 21:00
Produzione: Bestage
di Fabio Russi
con Compagnia Cuori con le ali
regia/ coreografia Fabio Russi
Pollyanna Whittier, tredici anni, figlia di un pastore anglicano, rimane orfana di entrambi i genitori e per questo va a vivere dalla zia Polly, una donna molto rigida e austera che accetta di prendere la ragazzina solo per rispettare i suoi doveri. Pollyanna non è affatto dispiaciuta per il carattere della zia, anzi, grazie alla sua personalità, felice per natura, alimentata da un’educazione intelligente, riesce ad amare tutti e a rendere contenta anche la zia Polly. Con “il gioco della felicità”, che consiste nel trovare qualcosa di positivo in qualsiasi situazione, Pollyanna conquista ben presto il cuore di tutto il paese e per questo tutti saranno molto dispiaciuti quando le capiterà un incidente che le farà perdere l’uso delle gambe. Pollyanna viene mandata in un ospedale con la speranza di guarire e tornare ad essere «felice».
BIGLIETTIVenerdì 1 marzo ore 21:00
Sabato 2 marzo ore 21:00
Compagnia Teatrale OLTREUNPO’ con il patrocinio di Amnesty International Italia
ideato e diretto da Marco Oliva
scritto dalla Compagnia Teatrale Oltreunpo’
con Martino Iacchetti, Michela Marongiu, Elena Martelli, Manola Vignato
“Resistenze” è uno spettacolo teatrale che si interroga su che cosa vuol dire “resistere” oggi.
Oggi che la democrazia e i diritti sembrano garantiti, oggi che siamo così liberi, a cosa dobbiamo resistere?
A chi abbiamo delegato il nostro pensare? Qual è il ruolo di un semplice cittadino in quest’era globale?
Siamo tutti cittadini del mondo, ma abbiamo dimenticato che il mondo è fatto di centimetri di terra, di acqua, di aria. I padri della Resistenza lo sapevano bene quando, insieme alla nostra cultura e agli ideali di libertà, difendevano con la vita le nostre colline e le nostre città.
L’essere partigiani ci rimanda alle strade, alle piazze, ai luoghi di ritrovo. Oggi non si prende parte, oggi non si partecipa, oggi si condivide virtualmente da soli; tuttavia, i luoghi che abitiamo, ma che non viviamo, diventano facile preda di invasori invisibili che sfruttano ogni tipo di risorsa.
Siamo forse consapevoli che questo accade nei paesi lontani (si prendano ad esempio le ultimissime vicende dell’Honduras, dove di ecologia si muore, o della Nigeria, dove il petrolio uccide). In quei luoghi come altrove le grandi multinazionali distruggono la vita di intere comunità che, pertanto, talvolta sono costrette a migrare, perché in quelle terre inquinate e devastate non hanno possibilità di futuro e perché quel legame che univa gli abitanti all’ambiente è stato brutalmente reciso. Siamo però meno consapevoli che tutto questo accade anche qui, dove quel potere occulto sembra imporci un’unica idea di sviluppo che è sinonimo di sfruttamento, sia dell’ambiente sia dell’uomo e del suo lavoro; un lavoro che oggi è sempre più sinonimo di ricatto. Si lavora in luoghi pericolosi per la salute, e spesso vi si vive.
Forse ci riteniamo immuni se i nostri paesaggi, i nostri mari, le nostre colline, i nostri cieli vengono danneggiati; ma quanti uomini devono morire di inquinamento prima che i nostri geni si adattino ad un ambiente malsano?
Lo spettacolo “Resistenze” vuole essere un momento di condivisione attiva, di partecipazione tra persone, per ricordarci che la libertà è un diritto, ma la libertà di fatto è una conquista che non può essere data per scontata.
Come compagnia arriviamo a questo spettacolo avendo maturato in questi ultimi anni l’esperienza di un teatro inteso come una possibilità di azione reale, oltre che di sensibilizzazione e informazione. La genesi e l’evoluzione di “Resistenze” arrivano dopo la messa in scena di due lavori precedenti: lo spettacolo “Oltrepossiamo – Tragicomica Oltrepadana”, che ha visto una partecipazione di oltre 2000 spettatori e ha sostenuto una battaglia, alla fine vinta, contro la realizzazione dell’Inceneritore di Retorbido (nell’Oltrepò pavese) e “Oltrepossiamo 2 – Una comunità che partecipa”, spettacolo che decide di aprirsi alle diverse e tante questioni ambientali urgenti.
Nel 2018 ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International Italia con la seguente motivazione “per il coinvolgente intreccio fra storie di tempi e luoghi diversi, che ci ricorda l’importanza della memoria da tributare ai difensori dei diritti umani, ovunque nel mondo”
BIGLIETTI
SABATO 11 GENNAIO 2020 h. 21:00
band: Ticket to Beat
Gruppo rock-pop composto da quattro persone che provengono da situazioni musicali diverse: blues, jazz, country, canto gospel e melodico, progressive e altro, ma sono accomunati dalla passione e dall’amore verso la musica dei Beatles con qualche digressione nei territori del rock’n’roll. Dalla musica dei Beatles prendono ispirazione per eseguire un repertorio fatto delle loro più belle canzoni, che eseguono con tutta la passione e ispirazione personale. Questo concerto è completamente dedicato a George Harrison ed è recentemente stato presentato all’Harrison Day, tenutosi a Brescia nel febbraio del 2019.
BIGLIETTISabato 23 febbraio ore 21:00
The Greenlight Blues Band
Cento anni della musica…che ha cambiato la musica
Concerto con narrazione sulla grande madre della musica moderna.
Voce narrante Nadia Del Frate, chitarra Enzo Carbonello, sax Cleo Tucci, basso Artemio Gallina, batteria Roberto Botturi, voce Giulia Iacono, voce e tromba Marco Guerzoni (primo Clopin del Notre Dame de Paris)
Un racconto dei cento anni di storia della musica, dai tempi della schiavitù ad oggi. Un intreccio di musica e parole, con l’impatto sonoro e le esecuzioni di un concerto ricco di assolo di chitarra, sax struggenti, ritmi che portano a ballare, uniti da una narrazione evocativa con cambi di atmosfera che divertono o commuovono usando alternatamente il suono o la parola, attraverso la poesia.
Nel concerto si contano una ventina di brani selezionati partendo dai suoni delle origini fino all’epoca del Funky e del Boogie, da Robert Johnson a Hendrix, da Billie Holiday al Blues Bianco moderno di Stevie Ray Vaughan, da Eric Clapton ad Aretha Franklin fino a rendere omaggio ai Pink Floyd, nati come band di Rythm’n’Blues.
BIGLIETTI
DOMENICA 22 DICEMBRE 2019 h. 16:00
produzione Bestage
di Fabio Russi
con Compagnia Cuori con le ali
regia/ coreografia Fabio Russi
Un classico natalizio tratto dall’omonima composizione per balletto di Tchaikovsky, per la prima volta, trasposto in versione teatrale e raccontato sotto forma di musical. La favola originale racconta della giovane Clara che, la notte della Vigilia, si addormenta ai piedi dell’albero di Natale, e sogna di fare un viaggio in un paese incantato insieme al Principe Schiaccianoci e ai suoi amici, tutti intenti a cacciare il malvagio Re dei Topi che vuole infestare il loro paesaggio fiabesco. L’inedita versione dei Cuori con le Ali si arricchisce dei personaggi più famosi dei cartoni animati e delle fiabe Disney che popolano il paese incantato nel quale vengono catapultati Clara ed il Principe Schiaccianoci.
BIGLIETTIDomenica 17 febbraio ore 16:00
Compagnia Hic Et Nunc
Cenerentola crede fermamente che i suoi sogni un giorno diventeranno realtà. Con l’aiuto dei suoi fedeli amici topolini e il magico tocco della Fata Smemorina con il suo Bibbidi Bobbidi Bu, gli stracci di Cenerentola si trasformano per incanto in un meraviglioso abito da sera che le permette di partecipare al grande ballo. Ma allo scoccare della mezzanotte l’incantesimo svanisce, lasciando solo una scarpetta di cristallo…che guiderà il principe verso Cenerentola per un indimenticabile lieto fine!
BIGLIETTI
DOMENICA 15 DICEMBRE 2019 h. 21:00
di Francesca Febbo
con Gli improvvisati
regia Francesca Febbo
Questo spettacolo è stato realizzato da un gruppo di giovani amici universitari per aiutare le zone del centro-sud colpite duramente dal terremoto e rivede, in chiave ironico/musicale, il più celebre romanzo storico della letteratura italiana, “I Promessi Sposi”, restando fedele alla narrazione e ai suoi personaggi.
BIGLIETTISabato 9 febbraio ore 20:30
PrimaBallerina on Stage presenta Don Quichotte
Balletto in 3 atti su musiche di Ludwig Minkus
Coreografie riprese da Rossana Seghezzi
Regia di Egidio La Gioia
La trama del balletto narra del tentativo infruttuoso di un uomo molto ricco, Gamache di sposare la bella Kitri che invece si innamora di Basil, un giovanotto del villaggio. Il padre di Kitri non vuole che sua figlia sposi Basil. Allora Kitri e Basil scappano e organizzano una festa in una taverna, ma il padre li vede e li insegue arrivando così alla taverna. Basil, visto il padre di Kitri, fa finta di essere in punto di morte. Kitri allora chiede al padre l’approvazione del matrimonio prima che Basil muoia e il padre approva, Basil si alza da terra e dopo un po’ si festeggia con una gran festa.
BIGLIETTI
Sabato 2 febbraio ore 21:00
Compagnia Teatrale Ibuka Amizero
Lo spettacolo nasce dal bisogno della compagnia di raccontare lo stile e il modo di vivere della società attuale, con tutte le sue problematiche, le sue fatiche, e la caduta dei valori che la caratterizzano. Vengono affrontati temi quali la crisi del lavoro, la disabilità, la difficoltà delle relazioni, le fatiche della famiglia, la solitudine, la corsa frenetica della vita quotidiana, … Tutte situazioni che possono riguardare ognuno di noi in un momento della propria vita. Lo spettacolo diventa quindi uno specchio in cui lo spettatore può ritrovarsi.
Il testo nasce dalla raccolta delle testimonianze di persone vicine e lontane e dalla nostra esperienza quotidiana.
“La fretta, l’ansia di prestazione, gli impegni… La chiamano efficienza o modernità … Ma si può spegnere la tecnologia e sedersi davanti alla finestra per osservare i colori dell’autunno o fermarsi davanti ad una violetta che ci avvisa della primavera? Prendiamo fiato, cambiamo passo… Fino a trovare ciascuno il nostro… Invece di sognare giornate di 30 ore, proviamo a rallentare… E a guardarci negli occhi… Viviamo in un modo e mondo veloce, ma il cervello è una macchina lenta…
Quattro attrici ci presentano la Banda Doucement, banda composta da quattro personaggi clowneschi che raccontano in modo ironico e drammatico quadri della vita quotidiana in una corsa frenetica contro il tempo.
Testo: Ibuka Amizero e Matteo Destro
Regia: Matteo Destro
Con: Monica Bonaldo, Mariaester Cassinelli, Maria Luigia Marzorati, Sara Pontiggia
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